Prosegue la crescita delle masse amministrate e migliora la redditività aziendale trainata dalla crescita sul comparto gestito e da un recupero della produttività.

Il Consiglio di Amministrazione di Sanfelice 1893 Banca Popolare, nel corso della seduta del 25 marzo, ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2021, che evidenzia un utile netto di 2,0 milioni. I numeri sono stati supportati dal positivo andamento della gestione ordinaria aziendale, con una crescita delle masse intermediate e un miglioramento dei margini economici, oltre ad un costo del credito in netto recupero rispetto al 2020, esercizio caratterizzato da significativi e prudenziali accantonamenti a causa del contesto economico gravemente minacciato dal COVID-19.

In considerazione del percorso di rafforzamento intrapreso dalla Banca, la scelta di appostare a riserve il risultato d’esercizio, ha consentito un incremento del 1,91% del patrimonio netto, pari a 63,7 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

In un’ottica di semplificazione e di risparmio di oneri amministrativi, il 1° dicembre ha avuto effetto la fusione per incorporazione della società strumentale Immobiliare Cispadana srl. Ciò ha comportato la cessazione del Gruppo Bancario e, chiaramente, la necessità di redazione del bilancio consolidato.

Rimangono ampiamente capienti gli indicatori patrimoniali: il TCR, riferimento principale della solidità, si attesta al 16,04%, in aumento di 15 punti base rispetto all’indicatore consolidato dell’esercizio 2020, con ampio margine sui requisiti richiesti dalla Vigilanza e superiore alla media sistemica. Anche la posizione di liquidità rimane sostanzialmente solida e in linea con i criteri normativi vigenti.

Gli indicatori di qualità del credito evidenziano un lieve peggioramento rispetto al passato, con un NPL Ratio lordo, che misura l’incidenza dei crediti deteriorati rispetto agli impieghi, pari a 6,7% e il Texas Ratio al 47,0%.

Il cost/income Ratio si attesta al 83,7% rispetto al 78,8% del 2020. La variazione è condizionata da effetti contabili connessi alla suddetta fusione della controllata, da un lato, e dalle rettifiche di taluni strumenti finanziari rilevate nell’esercizio, dall’altro: al netto di tali componenti l’indicatore in ottica gestionale scende al 75,4%. 

“Il 2021 è stato un anno di forte impegno per tutta la struttura, concentrata nel costante e metodico lavoro di conseguimento degli obiettivi di rafforzamento patrimoniale, di miglioramento della qualità degli attivi e di gestione dei rischi” ha specificato il Direttore Generale Vittorio Belloi, “Tutto questo si realizza con la serietà, la professionalità e il rigore che caratterizza ogni scelta e processo della Banca.”

I risultati del 2021 registrano un incremento della raccolta totale del 7,4%, che si attesta a 1.273 milioni di euro, contro 1.185 milioni di euro del 2020. All’interno del comparto la raccolta diretta da clientela, pari a 777 milioni di euro, è aumentata del 7,5%. La componente gestita, composta da OICR e prodotti assicurativi da investimento, è cresciuta del 17,5% rispetto all’anno precedente, con un impatto significativo sulle commissioni nette.

Gli impieghi lordi risultano pari a 1.154 milioni di euro, contro i 1.082 milioni di euro del 2020 (+6,68%). Al netto dei finanziamenti connessi al sisma del 2012, gli impieghi lordi a clientela si attestano a 899,4 milioni di euro, in incremento del 5,6%.

Gli importanti incrementi dei volumi realizzati dalla rete commerciale confermano il trend di recupero della produttività, già avviato nel biennio precedente.

“Gli indicatori della Banca si confermano su livelli di tranquillità, a conferma del percorso di rilancio intrapreso da questa Governance,” ha dichiarato il presidente Flavio Zanini, “che pongono la Sanfelice 1893 nella condizione migliore per affrontare il complesso contesto, ancora condizionato dalla pandemia nonché da uno scenario macroeconomico e geopolitico incerto ed in continuo mutamento dovuto al conflitto in Ucraina.”

L’Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci è convocata per il 30 aprile e il 19 maggio, rispettivamente in prima e seconda convocazione e si svolgerà per il tramite del “Rappresentante designato”, incarico nuovamente conferito all’avvocato Edoardo Degl’Incerti Tocci. 

Il portale dedicato ai soci  raccoglierà i documenti oggetto dei lavori assembleari, che riguarderanno l’esame e l’approvazione del bilancio 2021, l’aggiornamento delle politiche di remunerazione, la nomina di alcuni componenti degli organi sociali e, in sede straordinaria, il recepimento di alcune modifiche statutarie a seguito di interventi normativi introdotti dal legislatore nel corso del 2021.

Modalità di partecipazione all’Assemblea dei Soci 2022