Regolamento (Ue) 2019/2088 del Parlamento europeo relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari
La Banca vanta da molti anni una matrice valoriale al cui interno la sostenibilità ambientale, la salute e la sicurezza dei lavoratori, lo sviluppo professionale, lo sviluppo economico del territorio di radicamento, unitamente a correttezza, etica e onestà, hanno un’importanza primaria.
Di seguito si espongono le “Informazioni relative alle politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti ai sensi degli articoli 4.5 e 6.2 del Regolamento (Ue) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari”.
La Banca si sta organizzando per considerare, anche nel servizio di consulenza in materia di investimenti o di assicurazioni, gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, in modo da darne informazione nell’informativa precontrattuale. Ad oggi ancora non è possibile ottemperare agli obblighi del caso.
La Banca ritiene che il quadro di riferimento normativo e regolamentare, che disciplina la trasparenza in materia di Informazioni sulle politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti, risulti ancora incompleto, con particolare riferimento all’approvazione della regolamentazione tecnica di attuazione prevista dall’art. 4, comma 6 del Regolamento (Ue) 2019/2088.
La Banca ha nel frattempo avviato comunque le attività progettuali interne finalizzate al recepimento del Regolamento (Ue) 2019/2088.