La presentazione del libro “Al teimp al pasa come un curidor” si è tenuta mercoledì 6 novembre, alle ore 18:00, nella suggestiva Sala Varà della Sede Centrale di SANFELICE 1893 Banca Popolare, in Piazza Matteotti 23 a San Felice sul Panaro.
L’evento ha visto la partecipazione degli autori Gian Carlo Montanari e Lucio Diegoli, e di due tra i cantanti che hanno interpretato le loro canzoni, Leonardo Merighi e Roberto Zanni, dando vita a un autentico tributo alla cultura emiliana:
Lucio Diegoli ha curato le musiche delle canzoni contenute nel libro, finalese di nascita e modenese di adozione, ha fin da giovanissimo iniziato lo studio della musica, sua grande passione. Ha conseguito il diploma in Pianoforte e in Clavicembalo. Insegnante di musica nelle scuole medie e superiori, ha sempre affiancato all’attività didattica quella concertistica.
Il professore, Gian Carlo Montanari, ha curato i testi delle canzoni contenute nel libro. Insegnante nelle scuole superiori, pubblicista, conferenziere e grande conoscitore degli estensi. Tra i suoi lavori: Cambi, Cavani, Delfini – Il cospiratore aristocratico – Risorgimento e contro risorgimento – Il letterato abate - Conversazioni fra la gente – e tante altre opere.
Leonardo Merighi, musicista e cantante in importanti concerti accanto ad artisti di livello nazionale come Battiato, Lolli, Vasco Rossi e Ivan Graziani.
E Roberto Zanni, cantautore modenese che scrive canzoni sia in dialetto sia in italiano, con l’obiettivo di far vivere Modena nelle sue canzoni. Ha vinto diversi premi, tra cui il Carlino d’Oro nel 2012.
La serata è stata un vero e proprio viaggio emozionante nel cuore della tradizione musicale e dialettale del nostro territorio.
Durante la presentazione, Lucio Diegoli, con le sue melodie, ha suonato ogni brano con maestria, creando un’atmosfera unica che ha reso l’evento ancora più speciale grazie alle straordinarie voci di Leonardo Merighi e Roberto Zanni.
Le canzoni, dal sapore intriso di storia, hanno reso omaggio alla bellezza e alla cultura locale, regalando al pubblico un momento di pura gioia.
I brani presenti nel libro, interpretati con grande passione dai cantanti, hanno toccato profondamente il pubblico, che non ha esitato a chiedere una replica dell’esibizione, entusiasta di rivivere le melodie che avevano appena ascoltato. Un’ovazione che ha testimoniato quanto la musica e le parole possano riuscire a evocare ricordi e sentimenti profondi legati alla nostra terra.
SANFELICE 1893 Banca Popolare, come istituzione radicata nel territorio, si è dimostrata fiera di ospitare questa presentazione, convinta che il dialetto e la musica siano fondamentali veicoli di cultura e comunicazione. Sostenere un’opera che celebra la tradizione rappresenta per la Banca un impegno concreto verso la valorizzazione dell’identità locale. Senza tradizione non può esistere infatti l’innovazione.